"Ogni uomo è un poeta quando è
innamorato"
- Platone -
Una riverenza ed uno svolazzo del mio
cappel piumato
a queste graziose dame per aver sto loco
onorato.
qual relitto che da procelloso mar è
sbattuto
su questa battigia mi son ritrovato
svenuto..
dalla perigliosa natura il corpo
provato,
e da un amor infranto il cor straziato,
qui le mie membra han trovato ristoro
ed il cyrano ha scoperto un tesoro...
quell'isola che non c'è è forse questa
dove i sogni non finiscono mai, dove c'è
sempre festa,
dove l'amor non è tormento
e tutte voi ringrazio...
ed è per questo che son contento..
Di lacrime il mondo è inondato
dove ogni essere qui viene affogato..
della gioia abbiam perso il sorriso,
speriamo almeno che esista il paradiso
(dove non incontrerete certamente il
cyrano,
lui ha venere in testa e bacco nella
mano )
non si può scordar il passato....
non posso scordar le gioie che mi hai
dato.
ignudi, distesi sul letto
con gli occhi chiusi ti stringevo al
petto
e quando il desiderio saliva
la tua porta del piacer si apriva..
due anime in un corpo solo
e la sublimazione prendeva il volo..
ad invecchiar filosofi si diventa
e dei ricordi ci si accontenta...
ma una scritta lampeggia nella testa mia
"che grande fregatura è sta
filosofia!!!"
La donna è una sirena che incanta..
a qualsiasi età ha un fascino che ti
ammanta...
e l'uomo più non ragiona,
rimane imprigionato perchè la donna non
perdona..
ci cascano anche i più smaliziati
e rimangono tutti innamorati
ma poi alla fin fine son contenti
e di quelle deliziose tortura
acconsenzienti...
non pensavo che potesse accadere anche a
me...
ti ho conosciuta solo in sogno...ed eri
te..
da oggi sono un menestrello innamorato
Quanta fatica faccio a stare lontano
da questo eremo un pò fuori mano...
ho la malinconia di scrivere rime
piene di miele e di sesso opime
e un posto così dove lo trovo
per farne un loft di ritrovo?
...e poi io delle donne non posso star
senza
perchè della vita sono l'essenza....
donne , amore ,fantasia...
e un pizzico di follìa..
io sono un amante fedele
e sono un bugiardo..
faccio il ganimede , il giovincello
ma in verità sono un vecchio bardo...
ho già in mano la penna
ma di scrivere un poco tentenna...
su questo foglio vorrebbe portare
tutte le idee che nella testa sento
frullare..
son vecchie storie di vecchi amori
che del giurassico eran gli albori
dove per cibo dovevi cacciare
e la preda era moneta
per poi con l'amore barattare
l'eros anche allora era importante...
per me la gnocca e a lei il contante..
vivo ai confini fra sogni e realtà
e questo mi provoca un pò d'incredulità
e ogni cosa prende senso
solo se ha del consenso...
e qui del consenso ne ho a iosa
e questa nicchia mi par favolosa...
al momento finisce qui...
ci sentiremo un altro di
Ho chiesto a un refolo di vento
da dove viene questo profumo...
una dolcezza in lui io sento
e di quell'ebbrezza mi consumo...
chi sei tu che nascondi il tuo respiro
e che questa via hai con me percorso
lasciando dietro di te solo un sospiro
ma facendomi apparir un tenero
trascorso...
prima che il vento lo faccia sparire,
prima che quel profumo svanisca fra i
fiori
ti prego, fammi capire
sei tu la dea dell'amore?
La tua libertà voglio imprigionare
..così del tuo tempo disporrò io
stesso..
alla tua bellezza dedicherò parole
..e al tuo corpo donerò l'amplesso
e quando ti vedrò placata nel desire
la testa mia appoggerò sul seno
..ascolterò acquetarsi il tuo respiro..
e nel mio cuor tornerà il sereno
Quando la dea dalle rosee dita
il sorgere del sol invita
la natura si schiude silenziosa
e la via comincia a brulicar di gente
operosa...
quante volte quel suolo ho anch'io
calpestato
e in mezzo a quella folla ritrovato
ad inseguir sogni di libertà e speranza
come preso nel vortice di una danza...
ora parlo con le ombre dei ricordi,
cammino su un tappeto di foglie
ingiallite ai bordi
lasciando orme che vanno verso il
tramonto
cercando la fine del mio racconto....
Vorrei spiccare un volo
per raggiungere la speranza..
ora i miei occhi vedono
solo tristezza ed ignoranza...
non esistono più certi valori
ma tante lacrime e dolori...
favole di morte nel pensiero della gente
e di quel senso di umanità non è rimasto
niente..
qui in questa casa chiudo gli occhi
e scorgo i volti delle persone che amo
ed insieme sognamo quella serenità
che noi tutti desideriamo
ed è con la loro complicità che
sentirò che c'è ancora un pò
di quel senso di umanità
Ho il viso incartapecorito pien di
rughe,
nella mente confusi ricordi di amori e
fughe..
il profumo di donna mi ha sempre
ammaliato
ma anche diversi problemi mi ha
creato...
ho dovuto mentire negare l'evidenza,
al giudice supremo dovrò chiedere
clemenza..
sono stato un peccatore ma non mi piego
alla catarsi..
niente è più bello al mondo che
innamorarsi
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