"Sei io fossi il mare e tu lo scoglio,ti accarezzerei, dolcemente e
continuamente, in un amplesso eterno sei dolce come un sogno
che si trasforma in realtà ...."

-Cyrano -

Sto attraversando un momento della mia vita
e lo guardo con occhi diversi come fosse
una rinascita ...mi sento speranzoso
e nonostante l'età cerco ancora l'avventura..
non nel senso dell'amore ma della ricerca...
prima avevo l'anima sempre inquieta,
paurosa del futuro,ora la sento



come una sorgente che inizia
un nuovo corso per arrivare al mare
e cerca i remi per una nuova rotta...
in poche parole una libertà guidata...
auguri menestrello...
dovrai scrivere un nuovo libello



TI CONOSCO MASCHERINA
cambi di umore dalla sera alla mattina...
prima tanti salamelecchi
poi sferzate di battibecchi...
intanto ti metto nei cattivi
così so già in partenza da dove arrivi...
e se mi tratti male con catene
ti farò un bracciale
che te lo regalerò per san valentino
con un sonetto di pietro l'aretino...

non fermarti e spingi un pò di più
che tal piacere io sento
e vorrei che non finisse più...
dimmi che son rozzo e villano perchè a volte
ti accarezzo con la mano...
ma cara signora che un tal dolce dona
io la farei regina concedendole la mia corona...
Mentre ch’io vi vaggheggio ecco mi viene
Capriccio di bacciarvi all' improviso ,
e parmi bello veder apparir un tuo sorriso..
tu di baci sei assai ghiotta
e nell'attesa che io ti (s)fotta
divento pazzo
e in quel dono io ci sguazzo

non far la sciocca
e baciami in bocca..
tutta la lingua voglio sentire
perchè sol così mi farai venire...
cara signora non gridare
se vuoi goder lasciami fare
e quando i miei ardori scemeranno un poco
lasciami il tempo per ricominciare il gioco

sul tuo ventre accoccolato
io starei in eterno
e ciò non sarebbe peccato
e non meriterei l'inferno....
e quando chiederai " perchè mi mordi "
ti risponderò
" perchè sei il più bello dei miei ricordi"
non ti ricordi più quanto eri bella
quando il tuo splendor era pari ad una stella?
quello splendor ancora ce l'hai
e da lì son nati tutti i miei guai

Vorrei poterti dar quel po’ che resta
Della mia gioventù,
Sopra la spalla tuo piegar la testa
E non svegliarmi più.
donna, rendimi un sorriso, una parola:
Fammi riviver tu del mio passato
di una notte soltanto, un’ora sola!

non posso scordar il mio passato...
le carezze ed i baci che m'hai dato..
le notti insieme più liete
e quelle effusioni sempre più indiscrete...
io le sento ancora...
in quel refolo di vento
che il mio volto sfiora..
ma ora rimetto quella maschera bugiarda
perchè la gente è quel cyrano che guarda
e che narra a lor di amori lontani
e di eroi che sembrano marziani

respiro l'aria dei vostri baci
che mi cullano nel vostro profumo..
oltrepassando questa soglia
mi sento libero di volare
verso pensieri amorosi...
vorrei dipingervi con i colori
della mia tavolozza e vestirvi
coi miei pensieri e sognare
quel mondo magico dell'amore....

sono steso sul letto....
le mani dietro la nuca....
guardo il soffitto....
una musica dolce ascolto
e sorrido nello scorgere il tuo volto...
tutto questo che vuol dire?
che il mio cuor all'amore si vuole aprire?
mi piace illudermi
credere di bere fino in fondo
l'intensità di un sentimento....
ma è la realtà di un istante, di un solo momento

osservo nello specchio il mio sguardo
e vedo occhi di un vecchio bardo...
chi sei tu? mi domando
"che in questo delirio stai annegando?"
non ho risposte e sono stupito...
non vedo più la luna e nemmeno il dito...
sono bloccato e indifferente...
vorrei una risposta che non sia appariscente...
mi sento confuso in un branco
che ha perso la guida
ed è sbandato e stanco...
che non ha più motivazioni
per dare spiegazioni...
armi, morte e guerra...
è arrivata la pestilenza su questa terra

NEL MIO CUORE C'è IL TUO ABBRACCIO
E PER NON ROMPERE
L'INCANTESIMO MI TACCIO..
QUEL DESIDERIO MI TORMENTA
E SEMPRE L'ANSIA MI AUMENTA..
SENTIRE IL TUO CORPO VIBRARE
TURGIDO IL TUO SENO DIVENTARE
NULLA DI PIù DESIDERO AL MONDO
E IN UN MARE DI LIBIDINE AFFONDO